Ai kola 69-70 sono riportati due modi contrapposti di macellare un animale: quel che resta della carcassa dell'agnello, ovvero il torso, infatti viene macellato intero, ma senza pelle e interiora come suggerisce l'aggettivo pittalwan (cfr. CHD L-N, 188), la pecora invece viene fatta a piccoli pezzi, presumibilmente per essere successivamente stufata.